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Perché visitare il campanile di San Marco?

Ragazza sorridente davanti al Campanile di San Marco a Venezia

Cos'è un campanile?

Un campanile è una torre tipicamente adiacente a una chiesa e spesso associata all'architettura italiana. I primi esempi, che si ritiene risalgano al periodo che va tra il VI e il X secolo, erano semplici strutture cilindriche caratterizzate da piccole aperture arrotondate raggruppate vicino alla sommità. La maggior parte dei campanili sono caratterizzati dalla piena autonomia dall'edificio principale, senza il quale rimarrebbero comunque eretti senza problemi. Il campanile di San Marco, appartenente alla Basilica di San Marco, è un ottimo esempio di questa tipologia di struttura.

Le 5 campane del campanile di San Marco

Quando la Chiesa di San Marco divenne Basilica, nel 1807, fu necessario installare campane più grandi. Così vennero fuse quelle vecchie insieme ad altre 6.000 campane ricavate da chiese chiuse per crearne di nuove, peccato però che fossero troppo pesanti e non furono mai utilizzate. La Marangona fu l'unica sopravvissuta al crollo nel 1902.

Campana del Campanile di San Marco a Venezia

1. La Marangona

La Marangona, detta anche Carpentiera o Campanon, è una campana molto importante. Serviva a molteplici scopi: segnava l'inizio delle sessioni del Gran Consiglio e scandiva momenti importanti della quotidianità. Al tramonto suonava 15 serie di 16 rintocchi, indicando la fine della giornata lavorativa per l'Arsenale, i mestieri pesanti e gli uffici governativi. La mezzanotte veniva invece scandita da 16 serie di 18 rintocchi. La Marangona segnalava anche l'inizio della giornata lavorativa dei braccianti, che variava in base alle stagioni e al sorgere del sole. Il suono di questa campana, che prende il nome dai marangoni (falegnami) dell'Arsenale, era seguito da mezz'ora di silenzio.

Campana del Campanile di San Marco a Venezia

2. La Nona

Conosciuta sia come Nona che come Mezzana, questa particolare campana suona a mezzogiorno e un tempo segnalava il completamento del giro dei postini che consegnavano le lettere a Rialto. Questa campana prende il nome dalla Nona Ora (Nones), un tradizionale momento di preghiera pomeridiana nella liturgia. A mezzogiorno suonava 16 serie di 18 colpi, segnalando l'inizio della pausa pranzo. Dopo che la Nona smetteva di suonare, seguiva mezz'ora di silenzio. Il suo caratteristico rintocco a mezzogiorno serviva anche a scandire il ritmo della routine quotidiana a Venezia.

Campana del Campanile di San Marco a Venezia

3. La Trottiera

La Trottiera, detta anche Quarantìa, fungeva da campana di convocazione, ovvero a richiamare i nobili affinché si preparassero per le adunanze del Maggior Consiglio e salissero in sella ai loro cavalli nonostante i limiti di equitazione imposti in città. Danneggiata nel tempo, la Trottiera subì numerose rifusioni, completate nel 1731. Poiché inizialmente produceva un suono insoddisfacente, vennero richieste altre due rifusioni affinché si armonizzasse con le campane più antiche. La Trottiera suonava per 30 minuti al seguito della Nona, finendo per guadagnarsi il soprannome di "Dietro Nona". Quando i rintocchi terminavano, gli operai di Venezia sapevano di dovere riprendere con il lavoro.

Campana del Campanile di San Marco a Venezia

4. La Pregadio

La Pregadio, o Mezza Terza, annunciava le riunioni del Senato, i cui membri erano conosciuti come Pregadi. Questa campana veniva impiegata per segnalare i momenti chiave del giorno e della notte. All'alba suonava 16 serie di 18 rintocchi, segnalando i primi raggi di luce del giorno. Dopo l'ultimo rintocco della Marangona, continuava a suonare per trenta minuti. Inoltre, un'ora dopo il tramonto, la Mezza Terza suonava per 12 minuti, segnalando l'adunata della guardia notturna in Piazza San Marco. Inoltre fungeva da campana per le esecuzioni capitali, alle quali seguivano i suoi rintocchi.

Campana del Campanile di San Marco a Venezia

5. La Renghiera

Conosciuta anche come Maleficio, questa campana ha un significato oscuro. In origine, per annunciare l'esecuzione veniva suonata per 30 minuti a nome dei magistrati della città. La Renghiera, inizialmente collocata nel Palazzo Ducale e successivamente, nel 1569, trasferita nella torre, svolgeva un ruolo cruciale nei procedimenti giudiziari cittadini e conferiva un'aria di solennità alle pene capitali. I nomi riflettono i diversi aspetti del suo ruolo: "Renghiera" si ispira ai procedimenti giudiziari, "Maleficio" sottolinea il legame con gli atti criminali e "Preghiera" richiama le preghiere per i condannati. I suoi rintocchi segnarono momenti significativi della storia giuridica di Venezia, garantendo il rispetto delle pubbliche esecuzioni.

Storia del campanile

Il campanile fu originariamente costruito nel XII secolo ed è stato sottoposto a numerosi cicli di ricostruzione. All'inizio del XVI secolo fu ricostruito e fu aggiunta una guglia rivestita in rame con una piattaforma sormontata dalla statua dell'Arcangelo Gabriele. Nel 1609 Galileo Galilei utilizzò il campanile di San Marco per dimostrare il funzionamento del cannocchiale. Dalla sua costruzione iniziale nell'888, fu devastato da terremoti e incendi. Tuttavia, nel corso dei secoli, sono stati attuati vari restauri che lo hanno fatto arrivare fino a noi con il design con cui lo conosciamo.

Costruzione

Il campanile venne costruito su antiche fondamenta romane nel IX secolo e, tra il XII e il XIV secolo, fu ricostruito più volte. Dopo numerosi lavori di restauro, tra il 1511 e il 1514 ottenne il suo aspetto attuale. Poiché sorge sul sito di una torre di avvistamento, venne inizialmente utilizzato per scopi marittimi. Nel 1513 fu aggiunto sulla sua cima un angelo d'oro, donandole un significato di trionfo e festa. Nel 1962 è stato aggiunto un ascensore.

Crollo

Il 14 luglio 1902, il campanile di San Marco crollò. Per fortuna nessuno è rimasto ferito, ma gli operatori trovarono tra le macerie il gatto del custode. Hanno inoltre scoperto dei danni alla statua in bronzo raffigurante Mercurio realizzata da Jacopo Sansovino e a un calice in vetro di Murano risalente al 1500 circa. Nonostante la tragedia, Venezia si è mobilitata in tempi rapidi, stanziando fondi per la ricostruzione.

Ristrutturazione e modifiche

La ristrutturazione del campanile di San Marco ebbe inizio nel 1903 e fu completata nel 1912. Pur mantenendo l'aspetto originario, la torre fu rinforzata con moderne tecniche che ne garantiscono la sicurezza. Gli elementi principali, come i nuovi leoni in pietra d'Istria e la ricostruzione della statua dell'Arcangelo Gabriele, hanno onorato il suo design storico garantendone al contempo l'integrità strutturale.

Architettura del campanile di San Marco

Particolare del Campanile di San Marco a Venezia

Il campanile di San Marco riprende lo stile veneto-bizantino. Realizzata originariamente nel IX secolo e ricostruita nel XVI secolo in seguito a un crollo, oggi l'altezza della torre supera i 98,6 metri. La sua facciata presenta intricati dettagli in marmo e motivi decorativi che riflettono la ricca storia di Venezia. Alcuni dei primi mattoni provenivano addirittura dal tardo Impero romano e facevano parte delle rovine trovate sulla terraferma. In cima al campanile troverai simboli importanti per la storia veneziana, come l'allegoria di Venezia come Giustizia e il Leone di San Marco, un riferimento al santo patrono della città. E, ovviamente, non perderti la statua dell'Arcangelo Gabriele!

Salire sul campanile di San Marco a Venezia

Per raggiungere la cima del campanile hai a disposizione due opzioni: prendere l'ascensore oppure salire 323 gradini. La tua scelta dipende dalle tue preferenze e necessità! Salire le scale offre un'esperienza culturale e mette alla prova la tua resistenza fisica. Raggiungere la cima dopo una lunga salita è appagante, soprattutto quando ad attenderti ci sono dei panorami mozzafiato. È l'ideale se apprezzi le sfide e la storia.

L'ascensore, al contempo, è una soluzione comoda e veloce. È l'ideale se preferisci conservare le energie per altre attività, risparmiare tempo o se hai limiti di mobilità. Non vedrai le scale ma potrai comunque ammirare splendidi panorami della vivace piazza.

Domande frequenti sul campanile di San Marco a Venezia

Il campanile di San Marco è l'edificio più alto di Venezia?

Sì, il campanile di San Marco l'edificio più alto di Venezia. La sua un'altezza è di circa 98,6 metri, compresa la statua dell'Arcangelo Gabriele e la guglia.

Qual è il soprannome del campanile?

Il soprannome del campanile di San Marco a Venezia è "el paròn de casa", che in dialetto veneziano significa "il padrone di casa". Questo soprannome riflette il suo status iconico di struttura più alta e importante di Venezia, che domina lo skyline di Piazza San Marco e spesso funge da punto di riferimento sia per la gente del posto che per chi visita.

A cosa serve il campanile?

In origine, il compito principale del campanile era ospitare le campane che scandivano lo scorrere del tempo e i vari eventi di Venezia. Ora funge da punto di osservazione e offre splendide viste sulla città e sulla laguna circostante.

Riuscirò a vedere il mare dalla cima del campanile?

Sì, dalla cima del campanile di San Marco a Venezia puoi vedere il panorama del Mare Adriatico, oltre che di Venezia e dei suoi dintorni. Ammira i caratteristici tetti, Piazza San Marco, il Palazzo Ducale e, nelle giornate limpide, le acque dell'Adriatico che si estendono oltre i confini della città.

Qualcuno rimase ferito durante il crollo del campanile avvenuto nel 1902?

In quel tragico evento non furono segnalati problemi a esseri umani. Tuttavia, durante lo sgombero delle macerie, gli operatori hanno scoperto una piccola vittima: il gatto del custode.

Quanto tempo ci è voluto per ricostruire il campanile?

La ricostruzione del campanile di San Marco a Venezia iniziò subito dopo il suo crollo nel 1902. Ci vollero circa 10 anni per completare i lavori.

Non mi piace fare le scale. Vale la pena visitare la cima del campanile di San Marco?

Non devi assolutamente salire i 323 gradini! Puoi prendere l'ascensore per arrivare in cima e risparmiare tempo e fatica!

Ci sono molte persone in cima al campanile?

Sì, la cima del campanile può essere affollata perché non c'è molto spazio. La visuale potrebbe quindi essere limitata e potresti dovere attendere che gli altri si spostino per poterti affacciare. Tuttavia, nonostante la folla, i panorami sono stupendi, soprattutto durante il tramonto, quindi vale sicuramente la pena aspettare.

Quanto tempo devo dedicare alla visita del campanile?

Pianifica di dedicare circa 20-30 minuti alla visita del campanile di San Marco a Venezia, in base alle tue necessità e preferenze.

È consentito scattare fotografie all’interno del campanile di San Marco?

Sì! Non dimenticare di scattare tantissime foto meravigliose a te e al panorama una volta in cima.